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La meningite è una infiammazione delle membrane che ricoprono il cervello, le meningi: i sintomi e tutto sui vaccini e le cure.
La meningite è una malattia del sistema nervoso centrale che può essere causata da virus o batteri, che vanno ad intaccare e infiammare le meningi che ricoprono l’encefalo e il midollo spinale. Si tratta di un argomento attorno al quale si è diffuso parecchio allarmismo, dal momento che questa patologia si verifica in forme più o meno gravi, da casi asintomatici alle meningite fulminante.
Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa malattia, dal vaccino per la meningite ai sintomi che si possono verificare. In ogni caso, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico per maggiori informazioni.
Che cos’è la meningite?
Come abbiamo detto, la meningite è l’infiammazione delle meningi. Si tratta di piccole e sottili membrane che rivestono il cervello ed il midollo spinale. Questa infiammazione può provocare anche dei gravi danni neurologici, come ad esempio l’epilessia, ritardo mentale, la perdita dell’udito e in alcuni sfortunati casi può portare alla alla morte.
Ma come si prende la meningite? Generalmente esistono due forme diverse di questa malattia: la meningite batterica e la meningite virale. Quest’ultima è solitamente meno gravi, e non è raro che il suo decorso sia benigno. Quella di forma batterica, invece, è anche la più grave, ed è causata da tre differenti agenti batterici:
• Emofilo tipo B: un batterio contro il quale da oltre cinque anni tutti i bambini sono ormai vaccinati sin dal primo anno di vita.
• Pneumococco: provoca frequentemente polmoniti, è una forma poco contagiosa.
• Meningococco: si tratta di un batterio trasmissibile attraverso le alte vie respiratorie, e nei casi più gravi possono riscontrarsi convulsioni, shock e addirittura il coma.
Meningite: sintomi più frequenti
Sono tanti i sintomi di questa malattia, e sono solitamente distinti per età. Ad esempio, i sintomi della meningite nei bambini sono solitamente febbre, cefalea, rigidità della nuca, nausea, vomito e nei casi più gravi crisi e convulsioni.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, i sintomi iniziali della meningite sono febbre, cefalea, vomito e rigidezza dei muscoli. Nei casi più gravi, invece, possono verificarsi conseguenze più gravi, come ad esempio sepsi, shock, deliri e morte.
Come si cura la meningite?
In qualsiasi forma, caso e a qualsiasi età, questa patologia richiede un trattamento il più temepestivo possibile. L’incubazione della meningite dura dai 3 ai 4 giorni, ma può arrivare anche a 10, dunque in caso di sospetta meningite è bene cercare di ricostruire i sintomi arrivando almeno ai 10 giorni precedenti. Inoltre è necessario anche fare degli accertamenti riguardo a chi è stato a stretto contatto con il soggetto malato.
Nel caso si soffra di meningite batterica è importante identificare il ceppo che causa l’infezione, così da prescrivere la cura antibiotica mirata.
La diagnosi viene effettuata tramite una puntura lombare con stringhe e aghi speciale. Bisogna inoltre sottoporsi agli esami del sangue e al tampone nasale e a quello faringeo.
I vaccini per la meningite: adulti e bambini
La questione dei vaccini è un argomento delicato e su cui si è sempre dibattuto, a maggior ragione da quando la questione dell’epidemia sta creando allarmismi più o meno giustificati. Ecco le vaccinazioni disponibili per la prevenzione della forma più grave della malattia.
I vaccini anti-meningococco sono sostanzialmente di tre tipi:
• Vaccino meningite C: raccomandato dal Ministero della Salute e gratuito in tutta Italia. In seguito ad un piano nazionale specifico tutti i bambini di età compresa tra i 13 ed i 15 mesi sono stati vaccinati.
• Vaccino meningite B: a pagamento in alcune regioni, gratuito in altre, si può somministrare a partire dai 13 mesi.
• Vaccino Tetravalente A,C,W135,Y: a pagamento, raccomandato a coloro che viaggiano spesso oltre paese o per coloro che desiderano una protezione maggiore. Si può applicare a partire dai bambini di 2 anni che non hanno ancora effettuato il vaccino di tipo C e agli adolescenti tra i 12 e 16 anni già con vaccino C per completare la copertura.
Per conoscere con esattezza i prezzi dei vaccini è consigliabile informarsi preventivamente presso le ASL locali. La vaccinazione contro la malattia, indipendentemente dalla tipologia somministrata ha la durata di circa 5 anni e sia per i bambini che per gli adulti è necessaria una puntura e gli eventuali richiami.
Vaccino meningite: effetti collaterali
Negli adulti e negli adolescenti si possono verificare degli effetti collaterali in seguito alla vaccinazione: i principali sintomi sono eritemi, gonfiore in sede di iniezione, dolori muscolari ed articolari, cefalea e nausea. Nei neonati e nei bambini fino ai 10 anni, invece, possono verificarsi sonnolenza, pianto anomalo, vomito, cefalea, diarrea, febbre ed eritema o gonfiore in sede di iniezione.
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